I Thailandesi lo chiamano Maha Umathewi e sono assidui frequentatori, ogni giorno è affollato da numerosi visitatori per offrire il loro omaggio alle divinità, ai quali talvolta si mescolano turisti per caso che percorrendo a piedi tutta la centralissima Silom road finiscono per imbattersi ed essere rapiti dal fascino dei suoi mille colori, ma al suo interno per un turista non c’è molto da vedere semmai da fare, quindi per evitare di apparire come dei "pesci fuori dall'acqua" partecipate anche voi al cerimoniale. Ecco cosa fare piuttosto che starsene a guardare senza capirci nulla:
- Portatevi verso il santuario principale, dove sulla sinistra c’è un apposito banchetto e con 60 Baht si compra il “vassoio cerimoniale” comprendente frutta, acqua, latte, una ghirlanda di gelsomino, incenso e candele.
- Adesso osservando anche un po’ cosa fanno gli altri fedeli, si accendono le candele nelle grandi lampade a olio sistemate sui piedistalli e senza farle spegnere vanno sistemate sull’apposito candeliere, poi si accende l’incenso e dopo una piccola preghiera, con relativa richiesta alla divinità, deve essere infilzato nella sabbia dei grandi vasi portaincenso.
- Ora siamo pronti per offrire il nostro omaggio al Bramino, in un clima suggestivo profumato d’incenso e scandito dall’incessante ripetizione ad oltranza di un ritornello Indù, si entra nel santuario camminando sempre dritto fino al cospetto del Bramino al quale mentre consegnerete il vassoio cerimoniale, un monaco posto al suo fianco vi segna la fronte con la tipica polvere rossa e contestualmente il Bramino vi ridarà indietro un oggetto che era presente nel vassoio cerimoniale da utilizzare entro il giorno e dal quale ognuno dovrà trarre la propria conclusione.
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